Il progetto rivolto agli studenti della sede del CPIA di Brindisi ha avuto l’intento di offrire un percorso formativo sulla sicurezza stradale, considerato, che, il traffico urbano rappresenta una tipologia di società che vive e si muove sulla strada come ogni altra forma di aggregazione sociale e come tale è soggetto a delle regole che disciplinano la vita e la funzionalità del sistema. L’idea progettuale è nata dall’ “osservazione” del mezzo di trasporto con cui i nostri corsisti si muovono su strada. La stragrande maggioranza utilizza la bicicletta per venire a scuola, andare a lavorare, muoversi in città o nei paesi limitrofi senza conoscere la segnaletica stradale, le regole che governano la circolazione e senza indossare dispositivi di sicurezza adeguati, mettendo in pericolo la loro e altrui incolumità. Alla luce di tale criticità, nell’articolazione progettuale si è curato particolarmente l’aspetto delle norme che regolano la circolazione stradale e quello sui dispositivi di sicurezza legati a contesti e situazioni vissute quotidianamente dai corsisti in qualità di pedoni; ciclisti; motociclisti; utenti dell’automobile e dei mezzi pubblici, fondamentali per essere presenti sulla strada come cittadini autonomi e responsabili.
La partecipazione attiva dei soggetti coinvolti è stata stimolata attraverso un approccio interattivo e partecipativo, favorendo l’utilizzo del contesto urbano come laboratorio didattico in cui verificare quanto appreso a livello teorico e pratico sulla sicurezza stradale (attraversare sulle strisce pedonali; fermarsi allo stop; riconoscere i segnali d’obbligo; divieto; direzionali…). L’interesse verso tutte le attività è stato molto alto, considerata la tematica affrontata, così vicina al vissuto degli studenti, tutti stranieri e con un codice linguistico e culturale differente, che hanno molto apprezzato i contenuti e chiesto di replicare l’esperienza formativa.
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